Appuntamento mensile con la nostra rubrica in cui consigliamo alcuni film o libri che ci sono particolarmente piaciuti questo mese, non necessariamente novità uscite ora, magari classici riscoperti o rivisti recentemente. Speriamo possa essere anche per voi un'opportunità per scoprire o riscoprire nuovi e vecchi piaceri cinematografici. Cliccate sui titoli per raggiungere l'articolo sul nostro sito.
Ed ecco finalmente il secondo (e ultimo) cofanetto curato dalla
Cineteca di Bologna e dedicato a
Buster Keaton. 5 Blu-Ray, 5 DVD e un libro. Contiene tredici film: l'epica dichiarazione d'amore per il cinema di
The Cameraman, le architetture dadaiste di
The Scarecrow, il western parodico di
Go West e
The Frozen North, il Keaton-uomo-orchestra di
The Playhouse, le tribolazioni d'amore di
The Blacksmith,
The Saphead e
Seven Chances, le peripezie in gattabuia di
Convict 13 e quelle in mare e in cielo di
The Boat,
The Love Nest,
Day Dreams e
The Balloonatic.
Ha inaugurato da poco negli splendidi spazi del
Museo Nazionale del Cinema di Torino la mostra dedicata a
Tim Burton. Noi ci siamo già stati e non possiamo fare altro che invitarvi a fare altrettanto quanto prima. Nel frattempo, trovate da noi il catalogo illustrato, con anche traduzione italiana dei testi. Schizzi, bozzetti, storyboard, statue e chi più ne ha più ne metta, tutto uscito dalla mente geniale dell'autore americano.
Un culto americano da noi purtroppo non molto noto e che proprio per questo vi invitiamo a (ri)scoprire. Un uomo di mezza età stanco della propria esistenza decide di sottoporsi ad un'operazione offerta da una misteriosa organizzazione per cambiarsi i connotati e iniziare così una nuova vita. Quando però si pente della decisione, le cose non vanno per il verso giusto.
John Frankenheimer completa la sua ideale "trilogia della paranoia" (dopo
Va' e Uccidi e
Sette Giorni a Maggio) con questo claustrofobico e allucinato thriller filmato in uno stupendo bianco e nero da
James Wong Howe.
Spesso gli appassionati di horror si trovano preda di quella strana sensazione per cui sembra di aver visto ormai tutto ciò che c'era da vedere, in particolare se si prende in considerazione il periodo d'oro del genere, tra anni Settanta e Ottanta. Eppure, può sempre capitare di imbattersi in nuove gemme nascoste o che si credevano perdute. Lanciamo il guanto di sfida: ci sa che in tanti, anche tra i più devoti, ancora non hanno visto questo autentico gioiellino del 1976 firmato da Alfred Sole. Noto in Italia anche con il titolo Comunione Con Delitti, è una disturbante vicenda situata in ambiente ecclesiastico e pre-adolescenziale. Ciò che lo fa funzionare sono l'abile costruzione, i volti azzeccati e l'inquietante maschera dell'assassino (con un costume efficace sei a metà dell'opera, quando si tratta di slasher!). Da recuperare.
Ci ha lasciato da qualche mese
William Friedkin, ed è un vuoto assai difficile da colmare. Per fortuna ci rimangono i suoi film e non sarà forse il più natalizio possibile, ma è sempre il momento giusto per (ri)vedere questo pazzesco poliziesco del 1971.
Gene Hackman non ha mai superato l'interpretazione di Jimmy "Popeye" Doyle, così come
Fernando Rey è un perfetto antagonista, e pare davvero incredibile che abbia fatto il film letteralmente per uno scambio di persona (Friedkin aveva chiesto "quel tizio dei film di Bunuel pensando a Francisco Rabal e all'aeroporto si vide arrivare Rey per un errore del suo direttore del casting). Contiene il migliore inseguimento automobilstico della storia del cinema.